Li cillitte di Sand’Andonje (Uccelletti di Sant’Antonio)

Per l’impasto (dose per circa 25-30 uccelletti): 1 bicchiere da tavola di olio extravergine di oliva; 1 bicchiere di vino bianca, farina 00 q.b.

 

Per la farcia: 1 vasetto marmellata d’uva, scaglie di cioccolato fondente, un pizzico di cannella, biscotti secchi q.b.

 

Preparazione: Disporre la farina 00 a fontana, versare gradualmente olio e vino bianco mentre si impasta energicamente fino a formare un panetto liscio e omogeneo. Lasciar riposare per trenta minuti in luogo fresco. A parte preparare la farcia, condendo la marmellata d’uva con pezzi di cioccolato fondente da far sciogliere a fiamma bassa insieme alla marmellata (in alcune versioni si può aggiungere una scorza di arancia o limone non trattati). Lasciar raffreddare e aggiunger un pizzico di cannella e qualche biscotto secco per indurire la farcia. Prelevare una noce d’impasto, schiacciare e allargare bene sulla spianatoia e porre al centro un cucchiaino da caffè di ripieno.  Chiudere le due estremità dell’impasto e lavorare con le mani per allungare le due estremità a formare la parte della testa e della coda dell’uccelletto. Le due estremità vanno posizionate ad uncino e con le forbici da cucina “pignate” (ossia si tagliuzza superficialmente l’impasto per definire e decorare l’uccelletto e ricavarne le piume, il becco ecc.). Si posizionano gli uccelletti ben distanziati su una teglia rivestita da carta forno e infornare a 180° per mezz’ora circa e comunque fino alla perfetta doratura. Nella tradizione di Cermignano sono il dolce tipico del Sant’Antonio Abate (17 gennaio) e delle feste;  d’inverno si usa consumarli a fine pasto inzuppati con vin brulé, vino cotto o Montepulciano d’Abruzzo.

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