La valle del Tordino

Siamo nell'Abruzzo settentrionale, la valle prende il nome dal fiume Tordino e confina nella parte più interna con i Monti della Laga ricadenti nel vasto territorio del Parco nazionale del Gran Sasso- Monti della Laga e nella parte più a valle con il mare Adriatico.  L’area è attraversata trasversalmente dall'Autostrada A14 e dalla Strada Statale 16 nella sua parte bassa, dalla Pedemontana Abruzzo-Marche nella sua parte centrale mentre la Statale 80 e la parallela detta “Teramo-Mare” la percorrono longitudinalmente per una parte. È attraversata da Teramo fino a Giulianova dalla ferrovia Giulianova-Teramo.

Dai paesi montani ricompresi nella vasta area protetta, Cortino con il suo verde e gli abeti millenari e Rocca Santa Maria, che ricomprende la località del Ceppo a 1.300 metri di altitudine ai margini del Bosco Martese, si scende lungo il corso del fiume Tordino fino al capoluogo, Teramo, l’antica Interamnia di origini riconducibili ai Piceni e ai Pretuzi che conserva importanti opere del suo prestigioso passato, come la Cattedrale di Santa Maria Assunta (XII secolo) che troneggia nella piazza Orsini, ricavata dallo smantellamento dell'anfiteatro romano e dal teatro del I secolo, testimonianze di una viva economia dell'antica Urbs. A Castellato, posto in posizione panoramica lungo il crinale tra le vallate del Tordino e del Vomano, si segnala il borgo fortificato di Castelbasso, fondato nell’XI secolo, tra i più suggestivi d’Abruzzo con una ricca offerta culturale grazie all’attività della Fondazione Malvina Menegaz. Centro famoso per l'artigianato del mobile Mosciano Sant'Angelo fu fondata dai benedettini nell'897 e divenne feudo dei Duchi d'Acquaviva nel 1397. Da vedere la Torre merlata gotica del '300, che si trova accanto alla facciata della chiesa parrocchiale, a pianta quadrata e con stemma degli Acquaviva. Verso la Valle del Tordino c'è poi il Convento dei Santissimi Sette Fratelli, con testimonianze di età pagana e resti dell'impianto romanico. Bellante merita una visita per diverse ragioni. La Parrocchiale di Santa Maria conserva stucchi barocchi e prestigiose tele, statue lignee e una croce in argento. Dal Belvedere c'è una splendida vista della Montagna dei Fiori e del mare. Nella frazione di Ripattoni si erge un Castello trecentesco e l'antica Chiesetta di S. Maria de Erulis, con preziosi affreschi. Antico Castrum Novum la città di Giulianova divenne colonia romana nel 290 a.C. Nel centro storico, in Piazza Vittorio Emanuele c’è uno splendido Belvedere sul mare e un monumento in bronzo di Vittorio Emanuele II, realizzato da Pagliaccetti. Poco distante, su Corso Garibaldi, sorge il rinascimentale Duomo di San Flaviano, in pianta ottagonale e in cotto con cupola a calotta semisferica.

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