Il cuore della provincia teramana, un salto nella storia

L’antica interamnia, il borgo farnese e la citta’ fortezza

La provincia teramana annovera tre importanti centri storici: la città di Teramo, il borgo medievale di Campli, la città-fortezza di Civitella del Tronto. Teramo custodisce i resti archeologici della città romana di Interamnia: il teatro, l’anfiteatro, l’area di Madonna delle Grazie con l’imponente santuario ed il centralissimo sito di Torre Bruciata dove, sopra i resti di una domus romana, sono visibili quelli della cattedrale paleocristiana di Santa Maria Aprutiensis.

Il Duomo, capolavoro di epoca romanica, conserva il Paliotto d’argento. Campli, città dei Farnese, è uno scrigno di architettura civile e religiosa, con il sommo privilegio di avere dal 1772 la Scala Santa. Civitella del Tronto, con l’imponente fortezza borbonica, una delle roccaforti più grandi d’Europa, è passata alla storia come ultimo baluardo del Regno di Napoli a capitolare durante le lotte risorgimentali per l’Unità d’Italia. È’ uno dei Borghi più Belli d’Italia, tra palazzi in travertino e stretti vicoli. Interessanti Musei arricchiscono l’offerta culturale dei tre centri. Gli amanti della natura e delle attività outdoor possono trascorrere una giornata nelle vicine Gole del Salinello, sulle pendici e sulle vette dei Monti Gemelli, nel Parco Nazionale Gran Sasso Laga.

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