Le attrazioni da non perdere

Ci sono innumerevoli luoghi e monumenti di interesse sul territorio tutti da scoprire. All’interno del portale potrete trovare una trattazione dettagliata dei siti da visitare di ciascun comune di DiscoverTeramo, vi proponiamo qui alcuni fiori all’occhiello del territorio assolutamente da non perdere:

  1. La Fortezza di Civitella del Tronto: la Fortezza di Civitella del Tronto, situata a 600 m. s.l.m. in posizione strategica rispetto al vecchio confine settentrionale del Viceregno di Napoli con lo Stato Pontificio, è una delle più grandi e importanti opere di ingegneria militare d'Europa caratterizzata da una forma ellittica con un'estensione di 25.000 mq di fascino e storia. Notevole e suggestivo è il panorama che si gode dalla Fortezza a partire dal vecchio incasato sottostante con le singolari case-forti, per proseguire con i massicci del Gran Sasso, della Laga, della Maiella, dei Monti Gemelli fino al Mare Adriatico;
  2. La Scala Santa di Campli: situata dietro Palazzo Farnese, accanto alla trecentesca Chiesa di San Paolo, la Scala Santa è così denominata perché nel 1772 Papa Clemente XIV le attribuì un privilegio: i 28 gradini in legno di ulivo, da salire pregando in ginocchio con il capo chino, donano ai fedeli l’assoluzione dei propri peccati e, in alcuni giorni dell’anno, l'Indulgenza Plenaria con lo stesso valore di quella che si può ottenere sulla Scala Santa di Roma. I fedeli devono, in ogni gradino, recitare una preghiera e così facendo ripercorrono la sofferenza di Gesù verso la croce. Ai lati della scala, accompagnano il percorso, sei dipinti di forma trapezoidale, con rappresentati i momenti più drammatici della Passione di Cristo.
  3. La “Sistina” della Maiolica: così è stata ribattezzata da Carlo Levi la Chiesta campestre di San Donato, nello splendido borgo della ceramica, Castelli. Si tratta di un unicum nell’ambito del patrimonio ceramico italiano. Il soffitto maiolicato a capriate lignee si deve agli abitanti del luogo che lo realizzarono per devozione nel 1600. Sono oltre 800 le mattonelle votive di arte castellana che compongono il soffitto, ognuna di esse presenta decorazioni differenti: animali, stemmi araldici, simboli astronomici e geometrici e motivi floreali.
  4. La millenaria abbazia di Santa Maria di Ronzano: con una spettacolare veduta sul Gran Sasso, in località Ronzano nel comune di Castel Castagna, sorge la millenaria Abbazia di Santa Maria di Ronzano, autentico gioiello in stile romanico-pugliese. L’edificio appartenne al complesso monastico abbaziale dell’ordine dei Benedettini che qui ebbero anche il convento. Il peculiare stile architettonico accomuna Santa Maria di Ronzano alle chiese pugliesi, come la cattedrale di Bitonto e la basilica di San Nicola a Bari.
  5. La gastronomia teramana: un altro tesoro da scoprire facendo tappa nel capoluogo, tra una visita al Duomo e ai resti del teatro romano, è sicuramente la gastronomia teramana. Una cucina di lunga tradizione che si caratterizza per piatti dall’elaborata preparazione e dal sapore deciso, come le mazzarelle, le "virtù" tipiche del 1° maggio, la chitarra teramana, le scrippelle 'mbusse e il timballo teramano, realizzato sempre con le scrippelle. Nei ristoranti tradizionali del territorio di DiscoverTeramo vi sarà possibile apprezzare tutte queste prelibatezze, che rendono alla perfezione il carattere "forte e gentile" di questa generosa porzione d’Abruzzo.
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