Borghi fantasma

A ovest della Montagna di Campli e della Montagna dei fiori c’è un territorio, ricadente interamente nella provincia teramana, in cui il tempo sembra essersi fermato. Siamo nella vasta area protetta del Parco Gran Sasso-Monti della Laga, interessata da un vasto fenomeno di spopolamento e dalla presenza di molti borghi completamente abbandonati. La natura si riprende i suoi spazi: tra rovi e boschi è possibile scorgere il profilo di ruderi, case abbandonate, chiese diroccate, segni di un’antica civiltà divorati dal tempo. Sono tanti i borghi disabitati della montagna teramana che vale la pena visitare: Acquaratola, Serra, San Biagio, Tavolero e Martesi nel Comune di Rocca Santa Maria. Una frazione abbandonata del comune di Torricella Sicura è Valle Piola – altro borgo fantasma noto per essere stato messo in vendita su e-Bay – forse il più suggestivo tra quelli abbandonati dei Monti della Laga.

L’edificio più grande, prospiciente la chiesa, è stato restaurato in modo eccellente dal Comune di Torricella, nell’ambito di un più ampio progetto di recupero delle bellezze del Parco, e attualmente ospita un bed&breakfast immerso nella natura incontaminata, primo passo per la realizzazione di una ricettività diffusa su modello di Santo Stefano di Sessanio. Qui è possibile ammirare un gafio ben ristrutturato, un balcone costruito con antiche tecniche edilizie longobarde.

Altri suggestivi borghi abbandonati, nel comune di Valle Castellana, sono Valle Pezzata, sede di furiose battaglie combattute nella metà del ‘700 tra i briganti e gli abitanti del luogo, e Vallenquina, posta lungo la strada che per secoli ha consentito l’accesso al piceno presidiata sin dal XII secolo e per molto tempo da Castel Manfrino, la fortificazione voluta da Manfredi di Svevia, di cui oggi sono visibili solo pochi ruderi. Il toponimo del piccolo borgo rurale arroccato sui Monti della Laga e caratterizzato dalla presenza del neogotico Castello Bonifaci, è riconducibile al significato di “valle che incute paura”.

[Le informazioni e le immagini relative ai borghi sono tratte dal portale www.paesiteramani.it a cura di Francesco Mosca.]