Partendo da Isola del Gran Sasso si attraversa il paese andando verso il bivio per la strada che porta a Casale San Nicola. Qui si svolta a sinistra e si percorre la strada asfaltata per circa un km fino ad incontrare sulla sinistra un ponte in cemento che va verso la campagna. A questo punto si percorre una carrareccia pietrosa che passa accanto alle rovine di San Valentino e, dopo una ripida salita, conduce all’abitato di Cerchiara.
Proprio dietro la chiesa di Cerchiara c’è una ripida carrareccia che permette di raggiungere una zona di pascoli e radure in cui si può ammirare in tutto il suo splendore il paretone del Gran Sasso e la Valle Siciliana. Da qui un’ampia carrareccia porta alla sorgente dei Chivatteri dalla quale, percorrendo un ripido strappetto, si arriva alla lunga carrareccia che costeggia il canale di gronda.
Tenendosi a mezzacosta (attorno alla quota di 1000 m) si oltrepassano ponticelli in ferro e in legno, si attraversa una ripida brecciata, che da Casale sale in salita alla chiesetta di San Nicola, e si arriva a Fonte Nera. Qui ci si può rifocillare e fare rifornimento d’acqua prima di proseguire su un’ampia carrareccia che diventa sentiero e si inoltra in salita sulla destra. Dopo un breve tratto ripido si raggiunge nuovamente una sterrata più ampia che conduce all’incrocio con la strada asfaltata che sale da San Pietro. Si supera l’incrocio lasciandosi la strada asfaltata sulla destra e proseguendo in salita su fondo breccioso ci si inoltra nella faggeta.
Il tratto successivo che porta alle Piane del Fiume richiede un minimo di attenzione nel seguire i bolli gialli e rossi del sentiero dei quattro vadi che con una ripida discesa conduce a una bella fonte che permette di rifocillarsi e rifornirsi nuovamente d’acqua.
Da qui si prosegue su sentiero fino ad arrivare al ponte in cemento che scavalca il torrente Tuzzo e successivamente si sale sulla sinistra su un tratto di sentiero ripido che interseca la strada che porta alle prese dell’acquedotto. Percorrendo quest’ultima in discesa verso sinistra si arriva al bivio con una carrareccia sulla destra segnata con i segni del sentiero Italia. Si percorre la carrareccia fino al primo tornante dopo il quale si prosegue dritti sul sentiero e si arriva nei pressi del lago di Pagliata dove arriva la strada asfaltata. Qui si può godere di un panorama mozzafiato che va dalla parete nord del Monte Camicia al mare Adriatico. Risalendo brevemente sul sentiero Pietro Boscherini si arriva ai ruderi del castello di Santa Maria a Pagliara. Da qui, un sentiero un po' nascosto permette di scendere verso Isola del Gran Sasso tornando così al punto da cui eravamo partiti.
Note: Se si decide di fare quest’escursione nel periodo estivo si consiglia di partire la mattina presto per evitare di cuocersi sotto il sole