Partendo dalla cittadina di Montorio al Vomano (264 m) ci si dirige verso Isola del Gran Sasso percorrendo la S.S. 491. In questo tratto la pendenza al 4% è piacevolmente pedalabile e il panorama migliora pedalata dopo pedalata. Arrivati a Camerale la strada inizia a scendere e si entra nella Valle Siciliana, un tempo proprietà dei conti di Pagliara.
Qui si consiglia una sosta nel borgo, di origine medievale, di Tossicia, sede di un importante museo sulla “cultura materiale” delle denti del Gran Sasso. Da visitare sono anche la chiesetta di Sant’Antonio Abate, la Parrocchiale di Santa Maria Assunta e il Centro Ippico “Sella del Gigante” (inaugurato nel 2008) con la quarta arena coperta più grande d’Italia.
Da Tossicia si riparte in direzione Isola del Gran Sasso e superato il paese di lascia la statale per dirigersi verso Colliberti, San Massimo e Villa Rossi. La strada, poco frequentata da automobili e il paesaggio circostante ricordano quasi quello delle valli alpine dove ci sono prati in primo piano e montagne sullo sfondo.
Da Villa Rossi ci si reimmette sulla Provinciale che conduce a Castelli (497 m), paese famoso in tutto il mondo per le sue ceramiche artistiche (esposte anche al British Museum di Londra e all’Hermitage di san Pietroburgo) in cui si consiglia di fare una sosta.
Ripartendo da Castelli ci si dirige verso monte, in direzione della località di San Salvatore, qui la strada si presenta subito con uno strappo della pendenza di oltre il 10% per un tratto di 1 km circa.
Non molto distante c’è una strada secondaria che porta alla particolarissima chiesetta di San Donato con il suo soffitto maiolicato con 700 mattoni votivi prodotti tra il 1615 e il 1617 e per questo ribattezzata da Carlo Levi “ la Sistina della maiolica”.
A questo punto si abbandona la strada principale per scendere verso Villa Colli e Colledoro. Qui si può scendere sul fondovalle del Mavone prendendo la deviazione per Castel Castagna oppure più avanti prendendo la strada che porta verso Ronzano. Scegliendo la seconda strada si passa davanti la suggestiva chiesa romanica di Santa Maria di Ronzano, costruita intorno al 1180 vicino ad un monastero benedettino andato distrutto in un incendio nel 1183.
Da qui si raggiunge la Statale 491 e la si percorre verso valle, fino all’incrocio con la Statale 150 del Vomano, dopo di chè si prosegue verso monte per rientrare a Montorio al Vomano.
Le principali tappe di questo itinerario sono: Montorio al Vomano, Tossicia, Santuario di San Gabriele dell'Addolorata, Isola del Gran Sasso, (da qui si può accorciare il percorso puntando direttamente verso Villa Petto), Colliberti, San Massimo, Villa Rossi (si può riscendere verso la Statale 491 per proseguire verso Villa Petto evitando la salita oltre Castelli), Castelli, San Salvatore, Villa Colli, Colledoro, Castel Castagna (in alternativa alla discesa verso Castel Castagna si può proseguire sulla dorsale collinare fino a Villa Ruzzi per poi scendere a Ronzano e poter visitare la chiesa di S. Maria di Ronzano), Villa Petto, bivio Villa Maggiore, bivio Leognano, Montorio al Vomano.
*Si raccomanda sempre l’uso del casco e di portare con sé abbigliamento adatto alla stagione, un kit per forature e per pronto-soccorso.*
Dati tecnici:
- Difficoltà: Alta
- Quota massima: 825 m. Bivio a Monte di San Salvatore
- Sviluppo: 53800 m.
- Durata: 04:00:00
- Ciclabilità: Discreta
- Tipo di fondo: Asfalto in discrete condizioni
- Altimetria
- Andamento : Salita - Dislivello : 958 m.